con la “Compagnia degli Anelli”
Ovunque nel mondo, parlare di Murano significa fare riferimento alla famosissima produzione del vetro artistico, tipico dell’omonima isola.
I primi documenti, che ci sono giunti, sull’arte vetraria veneziana, risalgono all’anno 982 d.C., anno in cui compare, per la prima volta, il nome di un artigiano vetraio, in Venezia.
Nel XIII secolo, mentre le vetrerie si erano concentrate quasi naturalmente a Murano, la Repubblica di Venezia, con decreto del 1291, ordinò che “tutte le fornaci delle vetrerie dovevano essere spostate nell’isola ”.
Questa scelta fu dettata principalmente da due motivi :
1) Evitare gli incendi, che troppo spesso si sviluppavano a Venezia, dove le fornaci erano alimentate a legna, con le conseguenze facilmente intuibili.
2) Controllare più facilmente, con apposite ronde armate intorno all’isola di Murano, che non ci fossero traffici illegali di “vetri” o fughe di “maestri”, che avrebbero portato altrove i loro segreti.
Tra le “perle” oggi presenti a Murano, oltre alle antiche fornaci dove ancor oggi, con tecniche antiche di secoli, si producono vetri artistici, c’è il bellissimo
MUSEO DEL VETRO.
E’ proprio in questa “perla” che, grazie alla comprensione e alla disponibilità della sua direttrice, alcuni appartenenti alla “Compagnia degli Anelli” hanno potuto effettuare una visita, indossando costumi d’epoca.
Ecco alcune foto realizzate nel grazioso giardino del Museo e nelle sue meravigliose sale espositive.
LA CURIOSITA’ STA PER ESSERE SODDISFATTA, GUARDANDO IN BASSO,
MA SENZA TRASCURARE IL MERAVIGLIOSO SOFFITTO….
MENTRE C’E’ CHI E’ TORNATO INDIETRO, PER UNA FOTO NELLA NICCHIA APPENA SU DELLA SCALA… FINGENDO DI ESSERE UNA STATUA ANTICA